“Arancina o arancino?” è un dilemma ancora aperto tra gli amici siciliani. Voi come li chiamate? 😀 Per me, che li ho assaggiati per la prima volta guardando l’Etna, resterà una prelibatezza di riso con la forma a punta, per ricordarmi quella del vulcano. Chiamateli come preferite, io li mangerò sempre senza dire basta.
Gli arancini che stiamo per preparare sono quelli di nonna Angela. La sua ricetta è una coccola che ci regala sempre quando andiamo a trovarla, in Sicilia, ma che porta a tavola anche quando viene a trovarci in Olanda. Gli ingredienti indispensabili che mette sempre nella lista della spesa sono la pazienza, la passione e l’amore per le persone a cui offrirà i suoi bocconcini di riso. Se cercate bene nelle vostre credenze, troverete anche voi una scorta di questi ingredienti per cucinarli 🙂
Cosa altro ci occorre per realizzare la versione con le melanzane?
INGREDIENTI
- 250 grammi di riso originario
- mezzo litro di acqua
- 1 melanzana
- 1 bottiglia di salsa di pomodoro
- q.b. sale
- 1 spicchio di aglio
- 1 mozzarella
- q.b. basilico
- q.b. olio per la frittura della melanzana
- q.b. olio di oliva per la salsa di pomodoro
- 4 uova
- q.b. pan grattato
- q.b. farina
PROCEDIMENTO
- Versiamo mezzo litro di acqua fredda in una pentola e aggiungiamo il riso.
- Facciamo cucinare il riso a fuoco basso, aggiungendo un pizzico di sale, fino a quando l’acqua non sarà stata interamente assorbita dal riso. Durante la cottura il riso non deve essere girato.
- Mentre il riso è in cottura procediamo lavando la melanzana, tagliamola a cubetti e friggiamoli nell’olio.
- In un tegame prepariamo con l’olio di oliva, la salsa di pomodoro e uno spicchio di aglio un sugo in cui aggiungere le melanzane fritte e il basilico.
- Tagliamo la mozzarella a dadini e lasciamola in un colino a scolare l’acqua in eccesso.
- Condiamo il riso con la salsa di melanzane e lasciamoli insaporire e raffreddare.
- Nel frattempo prepariamo in un piatto fondo la farina, in un altro il pan grattato e un altro sbattiamo le uova con un pizzico di sale.
- Quindi prendiamo un cucchiaio di riso e adagiamolo su un palmo della nostra mano, appiattendolo e creando un incavo su cui adagiare i cubetti di mozzarella.
- Modelliamo con le mani l’arancino a forma di pallina o, se preferiamo dargli la forma del vulcano, modelliamolo con la tradizionale forma appuntita.
- Passiamo quindi l’arancino prima nel piatto con la farina, poi nel piatto con l’uovo ed infine in quello con il pan grattato.
- Tra la creazione di un arancino e l’altro è utile bagnarsi le mani. Teniamo quindi pronta una ciotola con dell’acqua. Questo aiuta nella creazione dell’arancino.
- Dopo aver completato la creazione degli arancini e la loro panatura friggiamoli per circa 4 minuti e serviamoli caldi.
NOTE: in alternativa al procedimento di panatura con i passaggi descritti sopra “farina/uovo/pangrattato” si può preparare una pastella con farina, acqua ed un uovo, mescolati tra loro. Gli arancini si passano in questa pastella e poi nel pan grattato, prima di friggerli.
Quanti ne mangereste? 😀
Nella prossima ricetta vi racconterò la versione degli arancini al salmone, sempre realizzati da nonna Angela, che sono i preferiti dei suoi nipotini.
Ringrazio Angela per avermi guidata in questa realizzazione eper tutte le coccole che ci regala, ogni volta che stiamo insieme 🙂
Ti ringrazio per avermi menzionata, non c’è che dire sei insuperabile nella messa in opera di questa come di altre ricette,ti ammiro per come ti dedichi e per come esemplifichi la loro preparazione.
Ti aspettiamo nonna Angela! Così scegliamo se raccontare sul Blog come prepari la caponata 🙂